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Cos’è l’acufene? Acufene, dal latino “tinnere”, suonare, è il termine per ronzii sentiti negli orecchi o nella testa, non provocati da sorgente esterna, di solito sintomo di qualcosa che ha affetto l’orecchio o i suoi nervi. L’acufene può variare, dall’essere chiaramente percepito, al ronzio lieve come una voce bisbigliata e, sebbene non sia acuto, può essere sentito anche con sottofondi rumorosi, può presentarsi costante come interrotto da momenti di silenzio. Usualmente i rumori percepiti sono descritti come fischi, ronzii, bisbiglii. L’acufene non è una malattia, bensì un sintomo determinato da un disordine, in questo caso specifico nell’ambito del “meccanismo” uditivo.
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In forma moderata l’acufene è estremamente diffuso; in genere tutti percepiscono un rumore nelle orecchie dopo aver sentito un suono acuto, come un martello o un trapano, o dopo un’esposizione a rumori in una collettività, in un club o ad un concerto. Circa il 10% di noi soffre di acufene, spesso o costantemente. La forma più severa, quando i suoni percepiti affliggono tutto il nostro sistema vitale, è presente circa in cinque persone su cento.
Quale la causa? Per alcune persone l’acufene inizia all’improvviso e può collegarsi ad un evento particolare, come una lesione all’orecchio o alla testa. Altri trovano difficile dire quando sia realmente iniziato: potrebbe essere aumentato in modo graduale o essere avvertito con un’infezione o in un periodo molto stressante. Quando i fischi iniziano a farsi sentire sempre più, tendiamo a dare le nostre spiegazioni più attendibili per trovare la causa. Per fortuna, l’acufene è raramente indicazione di un disordine preoccupante e il vostro dottore potrà solo confermarvi questo dato di fatto. Nel momento in cui l’acufene inizia, per qualsiasi ragione, è più probabile che qualche cellula, parte della minuscola cellula cigliata dell’orecchio interno, sia stata danneggiata. Questo di ritorno crea un’anormalità nel flusso costante dei segnali nervosi mandati al cervello, che potrebbe quindi essere interpretato come se ci fosse un fischio: l’acufene. Talvolta altre parti dell’orecchio, o relative connessioni di nervi, possono essere il luogo del disordine primario. Inoltre, il ruolo del cervello e le sue parti che regolano la nostra risposta all’acufene, sono ora riconosciute molto importanti.
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